GRAN CANARIE • POZO IZQUIERDO • ARTICLE WRITTEN BY M.E.SEGATINI
JULY 2016 • [PDF]
photos and article by@M.E.Segatini
Paesaggi spettacolari quasi da far west, un misto tra il Grand Canyon e un viaggio sulla luna. Formazioni immense che si intersecano e sembrano proteggere l’entroterra da non so che. Meravigliose costruzioni bianche, come immensi alveari sbucano tra le rocce con tutto il loro splendore e ricchezza. Poi si scivola verso il mare e si capisce perché tutto si nasconde tra le rocce.
Un vento travolgente è dir poco. Penso di non aver mai visto una foto di Pozo tranne che le classiche pale a vento dietro gli scatti dei Windsurfers che cercano di raggiungere il cielo con le loro vele.
La pensavo molto industriale dalle foto viste, ma mi sbagliavo. Stupende casettine colorate una di fianco all’altra che si affacciano ad un mare profondamente blu; questa è Pozo... accarezzata con forza da un vento che non porta pietà, quasi una città fantasma, che vive solo di silenzio e di passione per questo incredibile sport.
Aspettare ed ascoltare la musica che porteranno gli Alisei: ormai ho imparato la pazienza che questi ragazzi e ragazze custodiscono nell’attesa dell’onda giusta durante le gare. Conosco la tensione che un atleta può contenere prima del grande “show” ma doverla trascinare per giorni... sono solo che da
ammirare. Poi giù di corsa, trasportando a fatica contro l’attrito del vento impetuoso la loro attrezzatura fino al mare, camminando su quei ciotoli lucidi e due secondi dopo... via ... appoggiano il tutto in acqua e il vento li risucchia nel blu. Contrasti di colori contro quel meraviglioso blu intenso... onde e spruzzi e via verso il cielo chi sale più in alto con torsioni e ritorsioni a vela in giù...
Sbalordita li guardo… sbalordita scatto…
assolutamente grandiosi.
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Stepping off the plane, it hits me: an astonishing landscape that seems straight from the wild west, a blend of the Grand Canyon and a lunar voyage. Giant formations emerge, as if safeguarding the land from some enigmatic force. Among these formations, striking white structures, resembling colossal beehives, emerge from the rocks, exuding magnificence.
Transitioning to the coastline reveals why everything finds shelter amidst these rocks - the winds are beyond fierce.
Pozo, a place usually associated with wind turbines and windsurfers, surprises me. Rows of charming, colorful houses line up, gazing over the deep blue sea. It's almost like a deserted town, braving both strong winds and an unwavering passion for the sport.
As I sit and await the distinctive Alisei winds, I've come to respect the patience these athletes carry, waiting for the right wave during races, a feat of endurance in itself.
And then the moment arrives. Athletes rush towards the sea, wrestling against gusty winds, navigating shiny pebbles underfoot. In a heartbeat, they're embraced by the blue expanse.
A symphony of colors unfolds against the deep blue waves - splashes and ripples weaving a picturesque dance. Suddenly, they take flight, reaching skyward with breathtaking jumps and daring spins.
I watch, entranced, my camera capturing every thrilling second. It's a sight beyond words - a fusion of awe and wonderment that washes over me, mirroring the very waters that cradle these fearless performers. Absolutely amazing.
